MIA MADRE CI LASCIO' UNA PREZIOSA EREDITA'

03.07.2015 00:04

"mia madre ci lasciò una preziosa eredità"

 

Un giorno, però, un verso biblico mi fece tremare.

Interfacciare con "una macchina" e raccontare le proprie esperienze di vita, per me, Flora, non è il "meglio" della comunicazione; ciò nonostante è "il mezzo" più veloce per "raggiungere" gli altri.

Sono nata 37 anni fa.

L'ambiente sereno, nel quale ho mosso i primi passi, è stato propedeutico alla mia formazione di donna (lo comprendo ora!).

Ho sempre "respirato" un'atmosfera di accordo e di tranquillità, nonostante alla tenera età di otto anni, mi fosse venuto meno un saldo componente della mia famiglia: mia madre.

Morendo, però, aveva lasciato una preziosa eredità in casa: Gesù.

Noi figli, man mano che crescevamo avevamo radicato il suo insegnamento: accettare Gesù prima di ogni cosa.

Ho continuato a crescere così, tra i banchi di una comunità cristiana;  ma, l'appagamento spirituale, ad un certo punto, subito dopo l'adolescenza, non mi è bastato più.

Volevo anche io sapere con certezza, che morendo, sarei stata accolta in cielo con Gesù, come mia madre.

Ero arrivata ad una considerazione: pur brava ragazza, pur seguace mentalmente di una "religione cristiana", in realtà avevo bisogno di salvezza.

Sì, proprio io, che sostenevo di non aver mai fatto del male a nessuno: qualche bugia, qualche marachella, ma ...in confronto ad un omicida!

Ritenevo il mio ritratto perfetto; quindi ero convinta di non avere bisogno di essere perdonata.

Un giorno, però, un verso biblico: "Chi avrà creduto e sarà stato battezzato, sarà salvato, chi non avrà creduto è già condannato"  mi fece tremare.

Avevo la chiara consapevolezza che se non avessi "messo a posto" la mia vita, e non avessi riconociuto di essere, in realtà, una peccatrice ed accettato  Gesù, come Salvatore della mia vita, nonostante fossi una brava ragazza, sarei stata condannta alla perdizione.

Sono trascorsi diversi anni; il fatto che abbia reso questo racconto è la dimostrazione che, ancora oggi, Gesù è nel mio cuore.

Oggi posso dire anch'io che Gesù mi dà pace, serenità e gioia; prima di realizzare un incontro così intimo e personale mi limitavo ad udire altri che lo testimoniavano durante le riunioni in chiesa.

Oggi, contrariamente a ieri, dentro al mio cuore, non ci sono più conflitti.

Non ho crisi di identità: Dio attesta al mio spirito che sono sua figlia.

Come tale, eredito tutto dal Padre: vita, pace, amore.

Qualcuno potrà obiettare: "e...nella vita materiale? In fondo siamo noi, che viviamo sulla terra, a dovercela sbrigare!"

Per esperienza personale, posso affermare che non dobbiamo affannarci.

Nonostante le difficoltà che vivo, Dio mi aiuta a superarle nel modo giusto ed a fare scelte giuste.

Sono sposata da tre anni e  sapere che in casa non siamo soltanto due, ma c'è Colui che "governa" la casa, è sicuramente la migliore garanzia per il futuro.

Per concludere posso dire a chi legge questa mia breve testimonianza che..." affidare la tua vita nelle mani di Colui che un giorno te l'ha data facendoti nascere, non sarà una perdita, ma un guadagno!"

Provaci, non te ne pentirai.

                                                                                                                                                                         Flora